Rimessa alle Sezioni Unite la questione concernente il reato di cui all’art. 615 ter. c.p.: se costituisca condotta punibile l’accesso di soggetto abilitato ad un sistema informatico protetto per scopi e finalità estranee a quelle per le quali la chiave di accesso gli era stata attribuita.
La decisione è prevista per l’udienza del 23 giungo 2011.