In materia di sanzioni amministrative accessorie si applica al principio secondo cui la motivazione circa la sussistenza dei parametri di valutazione al fine della commisurazione concreta della sanzione da infliggere assume rilevanza quanto più ci si discosti dal minimo.
(Cass. Pen. Sez. Feriale, sentenza 20-24 agosto 2020, n. 24023)
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Sanzioni amministrative accessorie: obbligo di motivazione
Condanna in materia di stupefacenti e patente di guida: legittimo il diniego
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 120, comma 1, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) nella parte in cui esclude che possano conseguire la patente di guida le persone condannate per i reati in materia di stupefacenti, fatti salvi gli effetti dei provvedimenti riabilitativi.
(Corte Costituzionale, sentenza 9 aprile 2019, n. 80)
Rifiuto di sottoporsi all’esame alcolemico: le Sezioni Unite risolvono i contrasti
Con le sentenze 44624 e 44625, entrambe depositate il 24 novembre 2015 ed entrambe a firma del Consigliere Patrizia Piccialli, le Sezioni Unite risolvono i contrasti esistenti in tema di rifiuto a sottoporsi all’esame alcolemico e dettano i seguenti principi di diritto:
Tenuità del fatto e guida in stato di ebbrezza
La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto può essere applicata ad entrambe le ipotesi di reato di cui all’art. 186/2, lett. b) e c), CdS. restando ferma la sanzione amministrativa della sospensione della petente di guida che dovrà, comunque, essere comminata dal Giudice penale.
(Cass. Sezione IV Penale, 9 settembre – 2 novembre 2015, n. 44132)