Nel caso in cui l’avente diritto o persona da questi incaricata sorvegli le fasi dell’azione furtiva, sì da poterla interrompere in ogni momento, il delitto non è consumato neanche con l’occultamento della cosa sulla persona del colpevole, posto che la res non può considerarsi ancora uscita dalla sfera di vigilanza e di controllo diretto dell’offeso. In tema di querela, è consentito a norme dell’art. 37 dosp. att. c.p.p. che la procura speciale possa essere rilasciata dall’amministratore delegato di una società in via preventiva per l’eventualità in cui si verifichino i presupposti per il compimento dell’atto al quale la procura si riferisce.
(Tribunale di Monza – Giudice Pastore, sentenza 24 febbraio 2009, n. 356)

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