Integra il reato di tentativo di frode in commercio la condotta dell’imprenditore che detiene per la vendita confezioni di olio extravergine di oliva proveniente da altra azienda con etichettatura attestante la produzione ed il confezionamento presso il proprio stabilimento.
(Cass. Sez. III Penale, sentenza 28 settembre – 18 ottobre 2011, n. 37508)
Testo integrale sentenza