Non è configurabile il delitto di ricettazione, ma quello di cui all’art. 171, comma terzo, lett. C), L. 633/1941, nel fatto di detenere supporti contenenti opere dell’ingegno in presenza di convergenti elementi idiziari che provino la loro abusiva duplicazione o riproduzione. (Fattispecie nella quale la prova dell’abusiva duplicazione o riproduzione è stata desunta, oltre che dalla mancanza del contrassegno Siae – costituente mero indizio a seguito della sentenza Corte Giustizia CE, 8 novembre 2007, in causa C-20/05, Schwibbert – anche da ulteriori elementi).
(Cass. Pen. Sez. III, 8 luglio 2008, n. 27764 – ric. Donnarumma).

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