In tema di valutazione della dichiarazione accusatoria non ripetuta in dibattimento per irreperibilità del denunciante e della quale viene data lettura ai sensi dell’art. 512 c.p.p., il Tribunale Ordinario di Roma aderisce ai principi dettati dalla Suprema Corte e delibera l’assoluzione dell’imputato in considerazione della mancanza di elementi di riscontro alla denuncia.
(Tribunale Ordinario di Roma, Sez. VI Penale, sentenza 22 aprile – 31 maggio 2013, in proc. 34992/00 R.G.N.R.)

Testo integrale sentenza

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