La competenza del magistrato e del tribunale di sorveglianza ha natura funzionale e inderogabile, rilevabile anche d’ufficio in ogni stato e grado, non inquadrabile nella mera competenza territoriale. La competenza, pertanto, si radica in funzione del collegamento ordinamentale tra l’ufficio giudiziario e lo stabilimento di pena compreso nella circoscrizione ove si trova l’interessato all’atto della richiesta, della proposta o dell’inizio di ufficio del provvedimento.
(Cass. Penale Sez. 1, sentenza 20 marzo – 20 aprile 2015, n. 16372 )

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