Modalità di richiesta di interrogatorio
La richiesta di interrogatorio fatta dall’indagato che ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, può essere trasmessa al P.M. anche mediante telegramma o lettera raccomandata, purché la sottoscrizione sia autenticata dal difensore o da altro pubblico ufficiale abilitato.
Nomina di difensore fatta dal congiunto
E’ inidonea la nomina del difensore di fiducia della persona fermata, arrestata o in custodia cautelare fatta a mezzo fax dal prossimo congiunto, in quanto la stessa, non rispettando le forme previste dall’art. 96, comma secondo, c.p.p., è priva della certa riconducibilità della manifestazione di volontà al suo autore, soggetto estraneo al processo.
(Cass. Pen. Sez. III, 11 novembre – 12 dicembre 2008, n. 46034, ric. Maddaluno)
Perquisizione illegittima, validtà del sequestro.
Legittimamente viene affermata la responsabilità per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/1990, ritenendosi dimostrata la destinazione illecita della droga, anche allorquando risulti illegittima la perquisizione che ha portato al rinvenimento della sostanza: infatti, quando l’attività di perquisizione, comunque effettuata, si sia conclusa con il rinvenimento e il sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato, è del tutto irrilevante il “modo” con il quale a quel sequestro si sia pervenuti, giacché quest’ultimo rappresenta un “atto dovuto”, la cui omissione esporrebbe gli autori a specifiche respondabilità penali, quali che siano state, in concreto, le modalità propedeutiche e funzionali che hanno consentito l’esiot positivo della ricerca compiuta.
(Cass. Pen. Sez. VI, 27 marzo – 30 aprile 2009, n. 17969, ric. Cecconello)
Autenticazione firma da parte del difensore
La sottoscrizione figurante sull’atto di nomina del difensore può essere da questi autenticata anche se non effettuata in sua presenza